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Livio Boni

Livio Boni (1973), dottore di ricerca in psicopatologia e psicoanalisi, direttore di programma presso il Collège International de Philosophie (Paris), membro del Comitato di redazione di Actuel Marx. E' autore di diversi studi di antropologia psicoanalitica e sul rapporto tra psicoanalisi e marxismo (Gramsci, Althusser, Badiou, Lacan). La sua pubblicazione più recente: "L'inconscio post-coloniale. Geopolitica della psicoanalisi" (Mimesis, 2018)

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Posts by Livio Boni:

  • Gramsci e seus contemporaneos: Sigmund Freud

    Posted at IGS Archive: 14 May 2020
    Originally published in Chapter from: Rodrigo Duarte Fernandes dos Passos, Sabrina Areco (organizadores), GRAMSCI E SEUS CONTEMPORANEOS, Marilia/Sâo Paulo; Oficina Universitaria/Cultura Academica, 2017 | 2017
  • Saggio in portoghese (traduzione di Sabina Areco) sulla presenza di Freud e della psicoanalisi tanto nei Quaderni che nelle Lettere, en in particolare sul ruolo svolto dalla mediazione analitica nel rapporto epistolare con Giulia Schucht, la quale si avvalse della psicoanalisi in URSS all’inizio degli anni Trenta. Il testo è inedito in italiano, ma ne esiste una versione in spagnolo pubblicata in Actuel Marx Intervenciones n°21,2016

  • Avanzare dai margini. Il Quaderno 25 come matrice di un post-marxismo gramsciano ?

    Posted at IGS Archive: 13 May 2020
    Originally published in Originally published in Studi Culturali, IX, 2, 2012 | 2012
  • Una rivisitazione del 25° Quaderno alla luce dell’irruzione della questione della subalternità nella microstoria di Carlo Ginzburg e nei Subaltern Studies indiani

  • Un Gramsci minore. Il Quaderno 22 attraverso e oltre le riletture operaiste

    Posted at IGS Archive: 13 May 2020
    Originally published in Originally published in Critica Marxista, 3/4, 2010 | 2010
  • Gli operaisti e Gramsci: un’indifferenza ostile? Un tentativo di riarticolare tra loro i due tempi della riflessione congiunturale gramsciana: il «biennio rosso» e la comprensione dell’affermarsi del fordismo. La questione femminile, l’apporto della psicoanalisi e i limiti della rivisitazione operaista di «Americanismo e fordismo»